mercoledì 9 ottobre 2013

Sassuolo (MO): volontari "Amici di L. Ron Hubbard" aiutano gli studenti in difficoltà


Sassuolo, 9 ottobre 2013. Volontari "Amici di Ron", offrono un servizio alla Comunità di Sassuolo (Modena), mettendo a disposizione il loro tempo e le loro competenza per studenti con difficoltà.

Al giorno d’oggi ci sono persone che, quando finiscono la scuola, non sono neanche capaci di leggere o scrivere a un livello adeguato per mantenere un lavoro o affrontare la vita con successo. È un problema enorme. Non è che sia impossibile imparare le materie di studio; il fatto è che a scuola non insegnano come impararle. Questa è la fase mancante di tutta l’istruzione.

L. Ron Hubbard ha colmato questa lacuna con la prima e unica tecnologia che insegna come studiare. Egli ha scoperto le leggi dell’apprendimento e ha ideato metodi efficaci che chiunque può mettere in pratica. Ha chiamato questa sua scoperta “Tecnologia di Studio”. Questa tecnologia insegna le basi dell’apprendimento e fornisce metodi precisi per superare tutte le insidie che si possono incontrare durante lo studio. La Tecnologia di Studio non ha niente a che vedere con la cosiddetta “lettura veloce” o con altri artifici mnemonici (relativi alla memoria). Tali metodi si sono dimostrati inefficaci nell’aumentare la capacità di capire l’argomento studiato o la capacità di leggere e scrivere. La Tecnologia di Studio spiega come si deve studiare per capire una materia e metterla in pratica.

I volontari di Sassuolo sono contattabili al numero 393.2434414.
Per maggiori informazioni scrivere a renatoongania@lronhubbard.org
sito: www.lronhubbard.org


giovedì 26 settembre 2013

A Valsavarenche genitori e insegnanti preoccupati sugli effetti della legge 170/2010


Valsavarenche (Aosta) Lunedi 23 settembre 'Scelte Giovani' ha aperto in via straordinaria la Scuola di Villaggio di Émile Chanoux a Rovenaud, oggi sede del “Centre de documentation Émile Chanoux”. In serata, presso il municipio di Valsavarenche si è svolto un approfondimento sul Diritto allo Studio e sulla Libertà d'insegnamento e vi hanno preso parte insegnanti ed operatori della Scuola con esperienze dei metodi Montessori, Steiner, don Milani e L. Ron Hubbard.

A noi sta a cuore la libertà di insegnamento e il diritto allo studio”, afferma Didier Pellissier, presidente di 'Scelte Giovani', “nella giornata di oggi abbiamo riportato all'attenzione di Valsavarenche la necessità di fare della scuola la base della libertà del peuple valdôtain".
Siamo preoccupati”, affermano alcuni genitori presenti all'incontro, “Alcuni metodi educativi spacciati per moderni e ampiamente reclamizzati sono un inganno. La verità è che nel corso degli anni è cambiato qualcosa nel modo di insegnare a leggere e a scrivere. E se i disturbi fossero solo una difficoltà derivata da questo cambiamento nel modo di insegnare?”.
Durante la serata è intervenuta un insegnante che usa il metodo sviluppato da Maria Montessori segnalando come determinati disturbi specifici dell'apprendimento si possono affrontare con approcci validi e funzionali sviluppati persino un secolo fa. “E' un errore", continua l'insegnante Montessori, “rendere sbagliati quei ragazzi che hanno difficoltà, occorre essere in grado di aiutarli”.
Per maggiori informazioni sito: www.legalita.org







venerdì 30 agosto 2013

leggerezze nel linguaggio del Papa: "Giovani tristi? Li mando dallo Psichiatra".

Lettera aperta  a Francesco Bergoglio, Papa.
Lasciamo che i ragazzi vengano a noi

Sui giornali di ieri, le parole di Papa Bergoglio: "Giovani tristi? Li mando dallo Psichiatra. Perché un ragazzo dovrebbe aver paura di far cose grandi?"
Gli ho risposto:
Caro Francesco
Buongiorno!
Così avrei voluto salutarti quando anche tu "sei stato nominato". E pensavo che quel giorno sarebbe stato buono!
Ho  pensato che la tua croce di ferro fosse un segno epocale di rinnovata e necessaria spiritualità.
Vorrei invece oggi che le parole lette con il primo caffè del mattino fossero il sogno dilatato in un incubo che si dissolverà con il sole di mezzogiorno.
“Giovani tristi? Li mando dallo Psichiatra! Perché non si capisce un giovane che non vuole intraprendere una cosa grande!”, così pare tu abbia detto.
Perché “un giovane che non vuole intraprendere una cosa grande” debba essere malato? Perché ha bisogno dello psichiatra?
Perché la paura non può essere invece una fragilità? I nostri ragazzi … “scialla” … con le loro interminabili emozioni, ondeggianti tra sfrontatezza e broncio sono da proteggere e prendere in braccio; perché condannarli al silenzio di una bava da “stabilizzatore dell’umore”?
Caro Francesco, in Italia, 70 bambini, ogni anno, vengono ricoverati in TSO e 6.000, tra i 12 e i 18 anni, in reparti di psichiatria per adulti!
Francesco, quest’estate ho visitato un ragazzo legato al letto con 4 fasce di cuoio: mani e piedi, in un ospedale romano. Ne ho visti altri negli SPDC, i manicomi italiani. Ne ho visto migliaia con la “doppia diagnosi”, a 20 anni.
Tra i tanti: uno di 22 , spinelli e birra. Un ragazzo da ascoltare, indirizzare, aiutare a studiare o lavorare, un ragazzo che aveva paura di far cose grandi. Un mese in clinica psichiatrica: puntura mensile depòt  a lento rilascio, tre tipi di antipsicotico, benzodiazepine a fiumi. E’ a questo che dovremmo indirizzare i nostri ragazzi?
Ai bambini più poveri  con assistenza pubblica, vengano prescritti farmaci antipsicotici in quantità 4 volte maggiore che a bambini di famiglie ricche, citava il New York Times a proposito di una ricerca condotta in quello stato!
I poveri sono più malati? No, la verità è che sono meno protetti, meno difesi, più arresi. In Italia, la “pandemia” sui DSA (Disturbi Specifici dell’Apprendimento) sta minando non solo la scuola italiana ma il futuro delle nuove generazioni, compensate e dispensate, come vuole la norma. La Sindrome da Alienazione Parentale, l’Iperattività, il “disturbo schizoaffettivo”, ed un “Borderline” che va bene per tutto!
Più 114,2% (dal 2001 al 2009) il consumo di psicofarmaci, è il dato riportato da una ricerca del Censis.
Questo non è un comunicato : vuole essere l’estensione del grido di quella mamma piangente al telefono: “Dottoressa! Una mamma non dovrebbe mai vedere un figlio in quelle condizioni! Mio figlio era un fiore, sono anni che me lo drogano così … e se non glielo porto, se lo vengono a prendere! Una mamma non dovrebbe mai vedere tutto questo!” Vuole essere la voce di quel ragazzino di Catania che ormai, inebetito, non parlava più. E di tutti i bambini a cui daranno un po’ di Ritalin, insieme all’omogeneizzato, come suggerito al 4° Congresso Mondiale sull’ADHD recentemente svoltosi a Milano.
Ma Psiche, mio Caro Amico, non significa “anima”’ E l’anima, non è forse quell’essenza purissima senza forma, senza dimensione, senza spazio e solo bellezza? Come può un farmaco imbrigliare un’anima? Le grandi potenze hanno vinto anche te, Francesco?
“Non abbiate paura di andare verso le periferie della vita”, dicevi solo qualche settimana fa. Ne ho fatto uno slogan (ed il 1° Capitolo di una nuova pubblicazione. ) e se un tempo Gesù diceva “Lasciate che i fanciulli vengano a me!”, perché oggi li vogliamo mandare dallo  psichiatra? Perché non li mandiamo all’Oratorio, invece? Perché non costruiamo campi da gioco gratuiti? O Università libere, senza test d’ingresso?
Vieni con me Francesco, ti porto a vedere il letto di contenzione dove è morto, legato, il maestro Mastrogiovanni, ti porto a visitare alcuni reparti psichiatrici, ti faccio vedere  cos’è un elettroshock, ti faccio parlare con i ragazzi  e con le loro mamme a cui tolgono la patria potestà, se si oppongono!
Lasciamo che i ragazzi vengano a noi, Francesco. Con amore e tolleranza.
Un adolescente dovrebbe urlare: ciò gli sarebbe decisamente più consono; dovrebbe cantare: e questo sarebbe più sano; dovrebbe ridere e piangere: questo lo farebbe crescere.
E, se ha paura di far cose grandi? Lasciamogli attraversare la paura, guardiamogli le spalle da chi lo vorrebbe coraggioso e drogato. E se cade? Saremo pronti a prenderlo per mano!
Saremo insieme, vero?

Vincenza Palmieri, Presidente Istituto Nazionale di Pedagogia Familiare®
www.pedagogiafamiliare.it
www.viveresenzapsicofarmaci.it


venerdì 21 giugno 2013

Mai più un bambino...

"Mai più un bambino..."
Dai Diritti Umani violati ai modelli alternativi di accoglienza e accompagnamento Vivere Senza Psicofarmaci 
Differenza, disabilità, criminalità e scambio: una Nuova Ottica
 "Tenuta della Mistica" Roma - 23 giugno, ore 10.00  
   L'Istituto Nazionale di Pedagogia Familiare, l'Associazione dei Pedagogisti Familiari, "I luoghi di Vier", in collaborazione con Casa Famiglia Volontari Capitano Ultimo, organizzano un evento straordinario: la Prima Giornata Internazionale "Mai più un bambino..." presso la "Tenuta della Mistica", sede della Casa Famiglia del Capitano.
   "Mi sono chiamato Ultimo quando ho capito che tutti volevano essere primi". Ecco il carattere, la forza e lo spirito che alimentano una sfida importante: quella di Capitano Ultimo, un uomo che ha "combattuto per strada, lontano dai palazzi e dai salotti" - per dirla con le sue parole. Ed ecco uno dei punti di contatto importanti con il Programma in Difesa dei Diritti dei bambini  che  in questa tappa speciale del suo lungo e articolato viaggio, assume un significato particolare. 
   "Il coraggio è la nostra libertà". Con queste parole Vincenza Palmieri - Presidente dell'INPEF e prima firmataria della petizione "Mai più un bambino...", contro gli abusi sui minori - sottolinea l'impegno nella direzione dei Diritti Umani, Civili ed in particolare dei Diritti dei Bambini. Una battaglia, appunto, coraggiosa condotta contro i giganti della psichiatria e l'abuso farmacologico sui minori, contro il il business delle Case Famiglia, prive di controllo e monitoraggio, contro le cattive prassi che sembra vengano spacciate da Amministrazioni conniventi come soluzione unica e naturale al disagio dei Minori.
   "L'incontro con l'INPEF è stato prezioso e inaspettato. Abbiamo trovato una sintesi tra teoria e pratica che pensavamo impossibile- racconta lo staff dei Volontari di Ultimo. - La battaglia coraggiosa che l'INPEF conduce contro l'uso degli psicofarmaci sui Minori combacia con la nostra operatività, così come il sostegno alla genitorialità, le azioni finalizzate a rendere i genitori cittadini attivi e competitivi nel mondo del lavoro e molte altre. Non avevamo mai trovato qualcuno che scrivesse quello che facevamo noi, forse l'INPEF non aveva trovato nessuno che facesse quello che già scrivevano loro"- affermano ancora i Volontari di Ultimo.
   Un evento figlio di incontro fulminante, dunque, che vedrà interventi di relatori illustri ma anche tantissime iniziative concrete. Con segni e simboli di una lotta importante: il volo del falco, i laboratori pratici di pane, dolci, pasta, artigianato e un concerto, quello dei Ghost (vincitori di dischi d'oro e di platino), che sempre dalla strada prende le mosse. Parlando di loro stessi, infatti, si appellano proprio "Cantanti di strada"; i loro testi raccontano la semplicità, il rispetto delle differenze, l'importanza dell'incontro, della vicinanza, e la cura per le persone.
La presenza dell'Associazione Artisti per i Diritti Umani, dà alla manifestazione la sintesi artistica ed umanitaria corretta. 

  Una cornice straordinaria, dunque, all'interno della quale
 raccontare, denunciare e confrontarsi sul tema dei minori violati, allontanati dalle famiglie, sottoposti a diagnosi di malattia solo perché iper-attivi, come secondo le "direttive" del 4° Congresso Mondiale sull'ADHD, ma non secondo i risultati di chi non vende strumenti e formule chimiche da business ma conoscenza scientifica.
Anche i sistemi di accoglienza ed accompagnamento saranno trattati non come atto di carità e mera compassione ma come "valore aggiunto", nella direzione di creare lavoro, scambio e sanità. I modelli positivi devono essere promossi esattamente quanto le denunce.
Un'occasione unica, dunque, per affermare ancora una volta, con la forza e il coraggio di Ultimo e Vincenza: semplicità, dedizione, programmi e cambiamento dello Stato Sociale, dove TUTTI, possiamo VINCERE.

L'Evento ha suscitato una grossa attenzione da parte della stampa vaticana ( http://www.ilvaticanese.it/2013/06/mai-piu-un-bambino-firma-il-programma-a-difesa-di-bambini-e-diritti-umani/) nonché del mondo dell'informazione.


venerdì 7 giugno 2013

Proposta di riforma sociale

Associazione Nazionale dei Pedagogisti Familiari
 
in collaborazione con
 
Associazione Volontari Capitano Ultimo
                                                                         
Casa Famiglia “Volontari del Capitano Ultimo”, Via della Tenuta della Mistica – Roma
L'Evento - 23 giugno 2013 - rappresenta una svolta importante nell' ambito del Lavoro Sociale di Rete e delle sinergie interistituzionali volte alla difesa dei Diritti dei Bambini e dei Diritti Umani.
 
Il Programma Nazionale “Mai più un Bambino …”  mette al centro dei propri interventi  la denuncia degli abusi sui Minori, i loro Diritti  Violati, ma anche, le buone pratiche, le soluzioni percorribili, perché MAI PIÚ possano, impunemente, essere perpetrate ingiustizie e gravi violazioni nei confronti dei nostri piccoli cittadini.

 
L’ Associazione Nazionale dei Pedagogisti Familiari ed
hanno organizzato la
1^ Giornata Internazionale "MAI PIU' UN BAMBINO ..."
Meeting in difesa dei Diritti dei Bambini e dei Diritti Umani
in collaborazione con decine di Associazioni Umanitarie che porteranno la loro esperienza internazionale.
 
FOCUS d’eccezione i TRE WORKSHOPS:
 
·       Modelli di Accoglienza ed Accompagnamento
·       Vivere senza Psicofarmaci®
·       Scambio, Lavoro, Educazione, Criminalità: il valore aggiunto della "differenza" 
 
Inoltre, performance artistiche, musiche, spettacoli, mercato, esposizioni, arte e cultura.
 
È prevista la partecipazione di:
 
Gruppi di Studenti e Docenti, Nonni, Famiglie, Associazioni, Volontari, Cooperative, Servizi Comunali, Servizi della Giustizia
Minorile, Professionisti, Giornalisti, Comunità, Case Famiglia, Studenti universitari, e chiunque sia interessato ai Diritti dei Bambini, ai Diritti Umani ed al Diritto all’Apprendimento, alla Legalità ed al futuro  della nostra civiltà.
 
È indispensabile la prenotazione e l’iscrizione.
 
La quota , comprensiva di pasto ed Attestato di Partecipazione è di € 20.00.
 
Sarà possibile acquistare il Volume “Mai più un Bambino…” (ed.Armando 2013), e sostenere il Programma Nazionale.
 
Firmato
 
Capitano Ultimo e Vincenza Palmieri